Benedetta Sciaramenti

Paesaggi del dramma nelle «Metamorfosi» di Ovidio e nella pittura romana coeva

Archaeologica, 181
2019, 208 pp., Tavv. 29 con 13 foto a colori
Brossura, 17 x 24 cm
ISBN: 9788876893179

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Argomento

Il volume propone una nuova analisi dell’idea di paesaggio nella cultura e nell’immaginario latini, svolta sulla base della documentazione letteraria ed iconografica, con particolare riguardo per le Metamorfosi di Ovidio e per la pittura mitologica di I secolo a.C-I sec. d.C.
Per mezzo di uno studio comparato che incrocia testo ed immagine a servizio di un unico obiettivo di conoscenza, si discoprono le qualità formali ed i meccanismi di composizione dei paesaggi antichi, assieme al ruolo determinante da essi giocato rispetto alla definizione delle categorie estetiche di idillio e anti-idillio, comprese insieme in quella più ampia di dramma. 
Proprio in funzione dell’espressione del dramma si dispiegano le ricche risorse formali del repertorio paesistico, le quali, sia letterarie che iconografiche, impiegano il segno in modo simbolico per farne il tramite di significati profondi legati ai grandi temi mitologici della classicità.

This book offers a fresh analysis of the idea of landscape in the Latin culture and imaginary, drawing on the literary and iconographical sources, and in particular on Ovid’s Metamorphoses and the mythological painting of the Ist century BC - Ist century AD. Through a comparative study that interweaves text and image in the service of a single scholarly objective, it brings to light the formal qualities and compositional mechanisms of ancient landscapes, alongside their fundamental role in defining the aesthetic categories of idyll and anti-idyll, both comprised within the broader genre of drama.
The landscape repertoire’s wealth of formal resources are deployed precisely as a function of dramatic expression: both literary and iconographical, they employ this device symbolically, using it as a conduit for profound meanings linked to the major mythological themes of classical antiquity.

Allegati
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Indice

Arte e letteratura Ovidiana nella prospettiva del paesaggio mitologico. Una premessa

I. Scomporre un paesaggio, percorrerlo: alcune considerazioni generali

II. L’arte di fare paesaggi nell’antichità
1. Un breve esame retroprospettivo
2. Paesaggi funzionali
3. Al di là della parete: i paesaggi di Roma
4. Il paesaggio nell’arte a Roma: teoria e prassi

III. Il tono emotivo del paesaggio
1. Il paesaggio idillico come luogo ideale
2. Senza idillio: il dramma in natura nell’arte e nella letteratura

IV. Paesaggio e narrazione
1. Il paesaggio del mito, l’Odiseea
2. Il paesaggio della storia, la storia nel paesaggio
3. Paesaggi di metamorfosi: i luoghi di Ovidio
4. Guardare una storia: la narrazione per immagini

V. Paesaggio drammatico e paesaggio brullo: tra testo e immagine
1. Premessa alla selezione dei soggetti
2. Per saltus et saxa vagum: il paesaggio di Atteone
3. «Dove sei? Da che parte ti devo cercare?» Le fragili ali di Icaro
4. L’albero spoglio, il corpo spogliato: il supplizio di Marsia
5. Tra le rocce, Dirce: immagini di un paesaggio dilaniato
6. Lo spazio della reclusione: Polifemo e Galatea, Perseo e Andromeda

Conclusioni
Bibliografia
Referenze fotografiche
Tavole

Benedetta Sciaramenti
Benedetta Sciaramenti si è laureata in Archeologia e civiltà classiche presso l’Università degli Studi di Perugia, dove ha poi conseguito il Dottorato in Storia e civiltà del mondo antico. Si occupa principalmente dello studio della cultura figurativa romana di età primo e medio imperiale, in particolare alla luce del rapporto con le fonti letterarie, nonché dei meccanismi di sopravvivenza di temi e figure della classicità in epoche successive.

Benedetta Sciaramenti holds a degree in Archaeology and the Classical Civilizations from the Università degli Studi di Perugia; she later obtained her Doctorate in the History and Civilization of the Ancient World from the same university. Her research interests lie principally in the Roman figurative culture of the early and middle imperial period, particularly in their relations with the literary sources, and in the survival mechanisms of themes and figures from the classical world in later periods.

Recensioni

Valeria Riedemann, University of Washington, BMCR Bryn Mawr Classical Review, 21/10/2022
Review

Évelyne Prioux, Latomus, 06/09/2021
Compte rendu