
Una tomba principesca da Timmari
Maria Giuseppina Canosa
Monumenti Antichi, 65
serie miscellanea , 11
2007, pp. 234, Tavv. 61 f.t. (2 a colori), cm 24 x 34, Brossura
978-88-7689-224-9
0391-8084
Temi
Maria Giuseppina Canosa
Monumenti Antichi, 65
serie miscellanea , 11
2007, pp. 234, Tavv. 61 f.t. (2 a colori), cm 24 x 34, Brossura
978-88-7689-224-9
0391-8084
La tomba n. 33 di Timmari, scoperta nell’agosto del 1984, per la ricchezza e la natura del corredo, viene chiamata a ragione tomba principesca. Il ricchissimo corredo conta circa 150 oggetti che si possono datare al 331-330 a.C. Il nucleo di ceramica apula a figure rosse si colloca nell’area di produzione giovanile del “Pittore di Dario” e della sua bottega. Di gran pregio alcune terracotte e le armi, “status simbol” per il defunto, che lo qualificano come cavaliere di alto lignaggio.
Il rinvenimento
Il corredo
I confronti
Un ventennio di presenze macedoni tra Apulia e Lucania
Una cremazione eccellente: il guerriero della tomba 33
Appendice I. Analisi archeometriche sulle ceramiche a figure rosse
Appendice II. I resti antropologici della tomba 33 di Timmari
Appendice III. Il materiale osteologico animale dalla tomba 33 di Timmari
Appendice IV. Analisi microscopiche sedimentologiche e microchimiche su reperti della tomba (G. Devoto)
Appendice V. I resti botanici. Indice per materie
- Babesch - Annual Papers on Mediterranean Archaeology (2014), 89 (Raimon Graells i Fabregat)
- Journal of Roman Archaeology (2010), 23, pp. 449-455
- Revue des études Anciennes (2008), 110.2, pp. 710-712
- Rivista di Archeologia (2008), 31-2007, pp. 247-250 (F. Marucci)