
Le vasche nella cella: una nuova ipotesi interpretativa
Articolo in «Il tempio del Sardus Pater ad Antas»
Monica Livadiotti
Monumenti Antichi, 79
2020, pp. 185-197, PDF
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Articolo in «Il tempio del Sardus Pater ad Antas»
Monica Livadiotti
Monumenti Antichi, 79
2020, pp. 185-197, PDF
Come già accennato nell’articolo di Giorgio Rocco in questo volume, sul lato nord-ovest della cella del tempio, e in coincidenza con le due porte di accesso ai due più piccoli ambienti sul fondo, vi sono due vasche di pianta quadrangolare leggermente irregolare, con lati di ampiezza pari a ca. m 1,17/1,26, pressoché simmetriche e incassate nel pavimento a mosaico della cella, ad una distanza di circa m 2,30 l’una dall’altra. Nelle prime descrizioni, notandone il rivestimento, si rimarcava già una possibile funzione come serbatoi per l’acqua. La loro superficie interna è interamente rivestita di intonaco impermeabilizzante (cocciopisto) e gli angoli tra le pareti e tra queste e il pavimento sono rinforzati da robusti cordoli dello stesso materiale: le due vasche, profonde […]